Tra i primi ad esprimere soddisfazione per l’esito il movimento Alcamo Bene Comune costituitosi parte civile al processo: “Il giudice ha anche stabilito che gli imputati sono sospesi dal diritto elettorale per tutta la durata della pena e una grande vittoria è stato anche il riconoscimento alle parti civili di un risarcimento per i danni subiti. ABC quattro anni fa si è fatta portavoce di un forte desiderio di cambiamento maturato nella cittadinanza alcamese che, chiamata alle urne, ha risposto in maniera chiara e decisa con il suo voto. Sfiorare la vittoria – e soprattutto apprendere poco dopo che quella vittoria è stata strappata a noi e a tutti agli alcamesi con pratiche illecite di scambio – ci ha spinti a reagire con profonda indignazione e a cercare giustizia nelle sedi appropriate” fanno sapere intanto da Abc.
“Era stata infatti messa in atto una macchinazione volta ad alterare la volontà politica dei cittadini facendo leva sui loro bisogni primari e sfruttando un notevole disagio sociale per il perseguimento di fini personali e politici. Per la prima volta in Italia più di cento privati cittadini – appartenenti e non al movimento ABC – si sono voluti costituire parte civile insieme all’allora candidato Sindaco Niclo Solina, che fu sconfitto al ballottaggio per soli 39 voti, per manifestare lo sdegno e il disappunto nei confronti di questo sistema illecito e immorale. Oggi per noi arriva l’ulteriore conferma di aver combattuto una battaglia giusta, a tutela e a garanzia del corretto funzionamento della democrazia; questo ci motiva e ci dà la spinta per continuare a lottare e a credere in una città diversa”- concludono dal movimento.
Le parti civili dovranno essere risarcite così come toccherà agli imputati sostenere le spese processuali. Nicolosi e Milana risponderanno al giudice per il voto di scambio a luglio.