Giorni fa avevamo dato notizia della “denuncia” del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani sulle condizioni non idonee dell’Ufficio del Giudice di Pace, cioé della mancanza di riscaldamento e di problematiche riguardanti il personale. Lo stesso Ordine aveva esortato il sindaco Surdi di provvedere, quest’ultimo aveva risposto che la situazione sarà verificata con l’ausilio dei dirigenti.
Su questo argomento interviene il Movimento Alcamo Bene Comune presentando un’interrogazione. Nella stessa si specificano le motivazioni: “l’Ufficio del Giudice di Pace è rimasto il solo “presidio di legalità” nel nostro territorio comunale” e inoltre “si tratta di un “servizio di giustizia” che è offerto ad ogni cittadino alcamese per tutte quelle controversie che vengono definite “minori” solo per il valore economico ma non certo per l’importanza che rivestono nella vita quotidiana delle famiglie alcamesi”.
Il Movimento sottolinea che non è la prima volta che loro sollevano il problema, già con Bonventre Sindaco era stata posta la questione e ora con l’Amministrazione Surdi, elencando 2 problemi fondamentali che possono essere così riassunti:
1) I locali in cui è allocato l’Ufficio non sono dignitosi rispetto al tipo di attività svolta
2) La problematica del personale comunale che presta attività lavorativa nell’Ufficio. Si tratta di personale a tempo parziale e/o ridotto che non può coprire con le proprie ore l’intero orario di apertura dell’Ufficio. Tale situazione ha creato una problematica relativa allo svolgimento di lavoro straordinario da parte del personale che in mancanza di accordo fra le parti può sfociare in contenziosi e conseguenti debiti fuori bilancio.
“Su questi temi – continua ABC – abbiamo ricevuto sempre cortesi e costanti rassicurazioni da parte dell’Amministrazione senza però che ad oggi si sia risolto nulla restando, di fatto, in essere le problematiche sopra esposte con il rischio di chiusura dell’Ufficio (inefficienza/inadeguatezza locali) e contenziosi con il personale”.
“Con la nostra interrogazione – conclude ABC – chiediamo all’amministrazione di assumere impegni e scadenze certe con riguardo all’Ufficio del Giudice di Pace di Alcamo nell’interesse dell’intera cittadinanza alcamese”.