Street Art, Poeti della Sera e nuovi colori. Il fascino di Castellammare “strega” gli artisti di strada

Poeti della sera castellammare 2CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nuovi colori e nuove forme: Castellammare del Golfo, ancora una volta, protagonista di “assalti” di artisti di strada. Il fascino della città questa volta ha stregato tre artisti venuti dal nord.

Si tratta dei “Poeti della Sera”, un associazione culturale nata a Udine nel 2012 che investe tempo e risorse prevalentemente (ma non esclusivamente) sulla poesia di strada. Un nuovo modo che racchiude l’essenza della Street Art e della poesia. Adesso i “Poeti di strada” sono un grande movimento, composto da diversi artisti, che promuove la poesia di strada in giro per l’Italia. “Il  movimento – spiega Mathias Pds ad Alqamah.it – nasce nel 2012 a Milano, durante un incontro organizzato da Ivan Tresoldi, dall’unione tra le diverse realtà legate a questa dimensione artistica: da lì è stato fondato ufficialmente il “movimento di poesia di strada italiano” che promuove appunto diverse iniziative, tra queste il ‘festival internazionale di poesia di strada’”.

Gli artisti sono passati da Castellammare del Golfo dal 3 al 7 gennaio: “Abbiamo scelto Castellammare del Golfo non solo perché é un paese straordinariamente affascinante ma soprattutto perché Simona Nasta (dell’associazione Trinard, ndr) ci ha permesso di raggiungerlo accogliendoci a braccia aperte. Ci tengo moltissimo a ringraziare lei, Alessandra, la giornalista Annalisa, i giovani del centro d’integrazione e tutti i componenti dell’associazione Trinart”.Poeti della sera castellammare 4

“Ho contattato e incitato tre artisti a prendere parte all’assalto poetico di Castellammare: il mio collega Poeta Perduto, lo street artist Stefano Salvi e un giovane talentuoso attore di teatro, Fabio Miele. Questo evento, – spiega Mathias Pds  –  tuttavia, è stato possibile grazie all’organizzatrice Simona Nasta che non solo ci ha ospitato ma che ci ha permesso di partecipare ad un evento promosso dalla stessa associazione: una tombolata culturale a fine integrativo fra alcuni paesani e molti giovani del centro d’integrazione. La ringrazio, inoltre, per averci dato la possibilità di interagire con questi giovani migranti. Ragazzi emarginati, ma molto umili, ben disciplinati e motivati. Auguro a loro tutto il bene di questo mondo”.

Mathias Pds e Poeta Perduto hanno organizzato in totale cinque opere, quattro poesie di strada, tre di queste sulle pareti esterne dello stadio “G. Matranga” e una su saracinesca; Stefano Salvi, invece, ha realizzato un’opera di street art sulla facciata esterna del muro della Villa Olivia di via Leonardo Da Vinci. Opere d’arte che si aggiungono alle Poeti della sera castellammare 3altre lasciate negli anni dai tantissimi artisti di strada che hanno “assaltato” la Città.

“La street art è scesa in piazza ma tende a spogliarsi, destando l’attenzione del passante, quasi sempre nei vicoli più nascosti della nostra città. – sottolinea Mathias Pds – Con questo voglio dire che l’arte di strada è una forma di espressione abbastanza timida ma che, in ogni caso, sa farsi sentire. Può rappresentare la voce del popolo esprimendosi tramite l’utilizzo di colori, intrecci di parole…. Il corso degli eventi ha spinto un elevatissimo numero di artisti a riabbracciare la dimensione underground della strada, e questo, suppongo, è dovuto ad una non sempre conscia volontà individuale di ribellarsi ai canoni convenzionali dell’epoca storica in cui vive. Nel caso specifico della poesia di strada, – spiega – per fare un esempio, l’artista tende a sentire nel proprio interiore il bisogno di opporsi ad un sistema di trasmissione poetica poco funzionale. È pertanto indispensabile che la poesia di strada venga diffusa a macchia d’olio sul tessuto urbano di tutte le città per lasciare una valida testimonianza, una prova tangibile e inconfutabile della sua presenza e della sua importanza qui, in Italia”.

Poeti della sera castellammare 1“Le poesie che ho voluto scrivere toccano temi diversi, ma una di queste l’ ho scritta sul posto, prendendo ispirazione dalla bellezza del paese: Castellammare – conclude – è davvero una città affascinante; ci stiamo organizzando per tornare anche in estate con un viaggio “on the road” coinvolgendo un numero ristretto di artisti (cantautori, pittori e poeti) e naturalmente una delle tappe più gradite sarà, senz’ombra di dubbio, Castellammare del Golfo”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.