ALCAMO. Una fitta nube scura sta ricoprendo la città, mentre le sirene dei mezzi di soccorso suonano senza sosta. I vigili del fuoco sono intervenuti in loco, sito in Contrada Sasi/Vallenuccio, con diverse squadre e almeno 3 mezzi, e stanno domando le fiamme, mentre la nube continua a spargersi per l’intera cittadina grazie ad un leggero vento.
La redazione consiglia alla cittadinanza di tenere chiuse le finestre, e mettere al riparo persone e animali, per evitare di inalare e far inalare i fumi di questa nube. Un video in diretta su Facebook dell’assessore Russo invita anche a non recarsi in zona per curiosare, al fine di non intralciare i lavori di intervento e soccorso.
Il rogo è divampato nel capannone di stoccaggio della plastica appartenente a Vincenzo D’Angelo, rimane ancora da accertare la natura dell’incendio.
Massimo Fundarò, ecologista e di sinistra italiana, lancia l’allarme: quando brucia plastica sprigiona diossina, che è tossica sia respirandola, che successivamente quando si deposita sui terreni, contaminando gli alimenti. Occorre un serio ed accurato monitoraggio dell’inquinamento provocato dall’incendio”
Aggiornamento
In un comunicato del comune si legge: A seguito dei rilievi strumentali effettuati dal Nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco, congiuntamente
all’ARPA, il sindaco comunica alla cittadinanza che i valori di particolato, riscontrati in diversi
punti della città alle ore 22:45, sono nella norma. Dati più accurati, forniti dall’ARPA, saranno
disponibili entro le prossime 48 ore.
Nuovo aggiornamento dal comune di Alcamo:
Richiamatala propria ordinanza n. 39679 emanata in seguito all’incendio di c/da Sasi attualmente ancora in
corso di spegnimento;
preso atto dei primi rilevamenti effettuati da parte del NBCR dei vigili del fuoco di ieri notte;
tenuto conto che l’Arpa fornirà i dati del monitoraggio sulla qualità dell’aria e su eventuali effetti
dell’incendio sull’ambiente entro la giornata di domani;
ritenuto di dover applicare, in assenza di controindicazioni da parte degli organi competenti, il principio di
precauzione
visti gli articoli 50 e 54 del d.lvo 267/2000 e s.m.i.
visto l’articolo 69 O.R.EE.LL.
DISPONE
1. Di revocare l’ordinanza n.39679 del 30/07/2017;
2. Di vietare l’accesso al CCR comunale nonché l’avvicinamento all’area interessata dall’incendio nel
raggio di 500 metri;
3. Di invitare la popolazione al rispetto delle seguenti misure precauzionali, fino a nuove disposizioni:
– evitare di stazionare all’aperto;
– tenere gli infissi di casa il più possibile chiusi;
– limitare il più possibile gli spostamenti;
– non praticare attività sportiva all’aperto;
– fare uso di adeguate misure di protezione nel caso di necessità di stazionare all’aperto;
– evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli di produzione propria o comunque raccolti nel territorio
dopo lo svilupparsi dell’incendio e comunque se non dopo accurato lavaggio con abbondante acqua
potabile;
– di comunicare la presente alle forze di polizia, alla prefettura per la verifica dell’attuazione.
La presente costituisce trascrizione dell’ordinanza emessa in forma orale dal Sindaco Domenico
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