In un social la consigliera comunale 5 Stelle Alessandra Cuscinà ha affermato: “Un po di ottimismo: avranno il fegato talmente maciullato che moriranno presto. E spero di non vedere genitori affranti in quell’occasione altrimenti gli dirò cosa penso della loro ipocrisia”. Queste hanno suscitate molte reazioni, qui pubblichiamo quelle pervenuteci:
Alcamo Bene Comune: “Parole del genere sono assolutamente inaccettabili, chiunque sia a pronunciarle, ma ancor di più lo sono se provengono da una persona che riveste una carica politica importante, che dovrebbe garantire la rappresentanza dei cittadini e la tutela dei loro diritti.
Assistiamo ancora una volta all’ennesima infelice uscita da parte di un consigliere comunale del Movimento 5 stelle, peraltro non nuova a manifestazioni di pensiero poco consone e poco rispettose del ruolo che riveste e della comunità che è chiamata a rappresentare.
Per questa ragione non possiamo restare inermi e non chiedere al Sindaco e a tutta la maggioranza consiliare di prendere le distanze in modo netto dalle parole della consigliera Cuscinà, intervenendo per porre fine a questa ormai inaccettabile violenza verbale a cui la stessa ci ha abituati.
Invitiamo tutti i colleghi consiglieri ad unirsi alla richiesta di dimissioni della citata consigliera che sta disonorando il ruolo che ricopre, offendendo noi e la comunità tutta.
Ci rifiutiamo di sedere al fianco di un consigliere che, dicendosi ottimista, si augura la morte dei nostri ragazzi e per tale ragione non entreremo in aula finché non verranno presi i giusti provvedimenti”.
Giovani democratici: “Che la moderazione non fosse il loro cavallo di battaglia lo avevamo già capito da tempo, ma ieri si è passato il segno. Riportiamo di seguito le parole della consigliera Alessandra Cuscinà. Dice la sopracitata: “Un po di ottimismo: avranno il fegato talmente maciullato che moriranno presto. E spero di non vedere genitori affranti in quell’occasione altrimenti gli dirò cosa penso della loro ipocrisia”. Se è vero che una persona somiglia alle parole che pronuncia, noi Giovani Democratici non possiamo tollerare questi toni e un uso sprezzante di certi termini, soprattutto quando a proferire tali parole è un rappresentante delle istituzioni. Siamo convinti che il problema legato all’alcool vada affrontato in maniera differente attraverso dialogo e sensibilizzazione ed in questo la politica, soprattutto chi amministra, dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale. Prima che la consigliera Cuscinà possa addurre scuse su scuse su eventuali strumentalizzazioni delle sue parole le diciamo chiaramente che nell’epoca dei social, che non servono solo per le campagne elettorali, la parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che ascolta. Ci auguriamo che la consigliera non si trovi mai nelle condizioni di quei genitori ipocriti e affranti di cui lei parla e la invitiamo calorosamente a rivedere il suo ruolo all’interno del consiglio comunale, ammesso che abbia capito quale sia”.
Sicilia Futura: “Non si può tacere di fronte alle parole fuori dalle righe di una rappresentante pentastellata del consiglio comunale di Alcamo, parole espresse a mezzo social nelle scorse ore che stanno avendo non poca risonanza, parole che lasciano basiti: “Un po di ottimismo: avranno il fegato talmente maciullato che moriranno presto. E spero di non vedere genitori affranti in quell’occasione altrimenti gli dirò cosa penso della loro ipocrisia”.
È lecito chiedersi da dove provenga tanto livore, tanta rabbia repressa, tanta mancanza di tatto e sensibilità rispetto ad una tematica così delicata come le dipendenze giovanili. Tali parole non possono che essere censurate da Sicilia Futura di Alcamo che esprime la propria preoccupazione verso una tale dialettica veramente avulsa rispetto ad una comunità come quella alcamese, dove negli anni si è investito fortemente sullo sviluppo sociale, culturale e sulla prevenzione di tali drammatiche problematiche attraverso il ricorso ad associazioni, professionisti, iniziative di ascolto e screening. Toni come quelli usati dalla consigliera non sono di certo la base ideologica con cui un movimento politico può pensare di affrontare tali problematiche, affermazioni che piuttosto che scuotere gli animi, colpiscono il cuore e lo stomaco dei tanti che hanno come credo la salvaguardia dei nostri giovani, e lede la sensibilità di quelle famiglie che hanno vissuto o vivono questo dramma. L’auspicio di Sicilia Futura è che un tale episodio di violenza verbale possa essere condannato dal primo cittadino che ha il dovere di rappresentare tutta la città”.
Giacomo Sucameli Capogruppo in Consiglio Comunale del PD:
“Basta, si sono superati i limiti della decenza. Chiediamo le immediate dimissioni della signora Cuscina’, dopo quello che ha detto non è nemmeno degna di essere chiamata consigliere. Non è possibile accettare tali gravissime parole da una persona eletta che dovrebbe rappresentare il popolo, non augurargli
cose indicibili. Sarei davvero curioso di sentire cosa avrebbe da dire a questi genitori, lei che invece di scusarsi e dimettersi immediatamente, continua a stare su Facebook a giustificare le sue parole e ancora in maniera superba (come spesso si è dimostrata di essere) afferma che sono gli altri a non aver capito!
Adesso non contano i partiti o le campagne elettorali, qua si parla di umanità e lei signora Cuscina’ dovrebbe semplicemente riconoscerlo, chiedendo scusa una volta e buona e approfittare di ciò per stare in silenzio, semplicemente nel rispetto di tutti.
Non si può e non si deve accettare altro dalla signora Cuscina’ e si pretende un intervento deciso da parte del sindaco che non sottovaluti queste parole e dia alla cittadinanza le scuse che merita. Infine avanzo una proposta, proprio per far capire che le parole hanno un peso e dare il buon esempio, si potrebbe chiedere un confronto aperto con i cittadini: genitori e professionisti, dove analizzare la questione dei giovani e proporre delle soluzioni che siano adeguate per il nostro comune.
Proposte pesate e pensate insieme a chi vive quotidianamente il problema e non parole di distruzione e di offesa che portano soltanto ad altrettanti commenti offensivi creando un circolo vizioso di cattivo esempio per grandi e piccoli. Il nostro è un compito istituzionale e come tale deve sempre dar vita a qualcosa di costruttivo e di virtuoso: lo chiedo da consigliere, lo esigo da cittadino e genitore”.
La Consigliera Cuscinà ha dato la sua versione su Facebook: