Alcamo. Spesso si registrano lamentele di cittadini e di alcuni consiglieri comunali in riferimento ai lavori apportati sulle strade, non per i disagi di una viabilità momentaneamente limitata, ma per il dopo lavori, infatti l’asfalto viene ripristinato, molte volte, non a regola d’arte.
Uno strumento importante, che potrebbe aiutare a “difendere le strade alcamesi da “rattoppi fatti anche male” è il Regolamento comunale manomissione suolo e sottosuolo pubblico, e su questo i Consiglieri di Noi per Alcamo, Anna Maria Allegro e Francesco Dara, hanno presentato un’interrogazione che parte dalla “presa d’atto” che:
“Già nella precedente consiliatura la terza Commissione Consiliare aveva predisposto una bozza del Regolamento comunale manomissione suolo e sottosuolo pubblico, inoltrando già nel 2014 all’ufficio di competenza il suddetto regolamento per la predisposizione della delibera consiliare e per avere dallo stesso ufficio il parere tecnico”.
E continua l’Interrogazione:
“Considerato che anche l’attuale terza Commissione Consiliare nel marzo del 2017 ha rivisto e rinviato all’attenzione dell’ufficio competente lo stesso regolamento per farlo arrivare in tempi brevi all’attenzione del Consiglio Comunale;
considerato che questo Regolamento comunale manomissione suolo e sottosuolo pubblico è un importante strumento che disciplina i rapporti tra il Comune di Alcamo e gli Enti pubblici, le Società che gestiscono servizi pubblici, i privati, le associazioni, ecc., in merito alla manomissione del suolo e/o sottosuolo pubblico, e quindi anche il corretto ripristino del manto stradale;
considerato che il nostro Comune spende circa 200.000,00 all’anno euro per la manutenzione delle strade, che puntualmente vengono manomesse e ripristinate in malo modo;
considerato che il nostro Comune detiene un numero elevato di contenziosi scaturiti proprio da insidie stradali;
S’interroga il Sindaco
Per sapere il motivo per cui ancora questa importante proposta deliberativa non sia arrivata all’attenzione del Consiglio Comunale. E per sapere i tempi di attesa che il Consiglio Comunale e l’intera città dovranno avere per avere tra le mani un importante strumento quale il Regolamento comunale manomissione suolo e sottosuolo pubblico.
Si chiede risposta per iscritto e in aula”.