Un fiume di gente, volontari, professionisti, amici e conoscenti. Parola d’ordine: amore e gioia per gli anziani
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Sorrisi, abbracci, amore e gioia: un fiume di gente ieri pomeriggio ha invaso la casa di cura “Rosanna”, soprannominata la “Casa degli orrori”, dopo le violenze nei confronti degli anziani ospiti. Ma questo brutto nome, da oggi, è stato definitivamente cancellato.
Il campanello non ha smesso di suonare un attimo, in tanti hanno voluto partecipare e portare un dono. I più piccoli hanno portato poesie e disegni per i nonni: “Per noi da oggi è la casa della gioia, del sorriso e della felicità. – sottolinea Angela Prosa, una delle organizzatrici dell’evento – Oggi sono venuti in tanti, e noi siamo molto felici: bilancio quindi più che positivo. La risposta dei castellammaresi è stata molto forte, quindi possiamo dire che da oggi è la casa della felicità. Don Salvo ha benedetto gli anziani, che oggi stanno tutti bene, e la struttura, di momenti come questo ne seguiranno altri in futuro”.
Oltre ai parenti tanti comuni cittadini sono passati anche solo per un saluto e un augurio. “Gli anziani oggi stanno bene, sono seguiti 24 ore su 24 – spiegano alcune ragazze che oggi lavorano nella struttura. Lasciate le violenze alle spalle gli anziani son stati al centro delle attenzioni dei parrucchieri e degli estetisti per qualche ora: barba, shampoo, taglio e piega. “Sono molto contento per la risposta della città – ha sottolineato ad Alqamah.it l’organizzatore dell’evento Filippo Guzzetta – Ringrazio tutti quelli che ci hanno dato una mano, dai parrucchieri agli estetisti, a tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo. Lo scopo era regalare un sorriso a questi anziani e ci siamo riusciti. I castellammaresi sono persone di cuore e hanno risposto portando biscotti, torte, panettoni, è stata davvero una festa. Abbiamo sostituito il male con il bene: da casa degli orrori ormai per noi è diventata la casa della gioia e dell’amore”.
Presenti anche i carabinieri che hanno condotto le indagini scoprendo le violenze e le minacce all’interno della casa di cura, presenti per un saluto il Comandante della Compagnia di Alcamo Giulio Pisani e il Luogotente Luigi Gargaro.
Anche il Sindaco Nicolò Coppola ha partecipato portando il saluto della giunta e della città intera: “Simbolicamente rappresento tutti i castellammaresi perbene. Il cuore della città oggi è qua, siete tutti voi. Ringrazio davvero tutti per questo emozionante momento. È un modo per ripagarci e ripagarli di una vergogna inaccettabile. Una città è tale se dedica agli altri, soprattutto a chi è più debole, un po’ del proprio tempo”.
Ad intrattenere gli ospiti un esuberante Antonio Crimi che ha allietato la giornata con la sua ironia e la sua gioia. Momenti canori a cura della cantante Tiziana Cara. I parrucchieri che volontariamente hanno partecipato sono: Arancio Giovanni, Milazzo Sebastiano, D’Aguanno Anthony, Di Gaetano Marcella, Benenati Giuseppe, Battaglia Guglielmo e l’estetista Cusumano Mariella. Tra gli sponsor che hanno donato panettoni, torte, dolci e molto altro: Oasi di fiori, Stilografica, Mio Mercato, Peccati di Gola, Panificio Cacioppo, Panificio dolcezze del Golfo, Panificio Zanca, Bar Flower e Bar 2000.
“Questa risposta della città ci voleva davvero. Abbiamo sofferto tanto, e oggi stiamo uscendo dalla tristezza di questi ultimi giorni. – sottolinea ad Alqamah.it Antonia Silardi, figlia di una delle anziane maltrattate – Non pensavamo di riuscire a superare questo momento davvero molto difficile, ma grazie a tutti quelli che oggi sono qui ci sentiamo meglio. Anche mia mamma adesso la vedo più serena. Inizialmente voleva andare via, dopo il trambusto voleva tornare a casa. Ma adesso sta bene, è tornata a sorridere ed è rimasta molto felice della giornata”.
Un messaggio di speranza lanciato anche da Don Salvo, parroco della vicina chiesa di Santa Rita, che dopo la benedizione ha tagliato la torta insieme al Luogotenente Luigi Gargaro e al Sindaco Nicolò Coppola.
Lo slogan della serata è stato: “Solo coccole e baci. Vecchiaia malattia chi misca”. Tra torte, panettoni e abbracci, dagli anziani un sorriso sincero per chi oggi ha permesso tutto questo. “Siamo molto contenti per questa sorpresa. Grazie veramente di cuore” aggiunge una signora ospite della casa di cura che adesso ha lasciato l’orrore alle spalle. “Non voglio più pensarci, adesso sto bene. Buon natale a tutti”, e noi sul passato non chiediamo altro. Ci basta il suo sorriso.