ALCAMO. Gli alunni dell’Istituto Tecnico “G. Caruso” di Alcamo hanno incontrato questa mattina alcuni agenti della Guardia di Finanza per discutere dei temi maggiormente contrastati dalle fiamme gialle.
Di seguito l’articolo relativo all’incontro scritto da due studentesse che hanno preso parte al confronto:
“È nella giornata di oggi che noi ragazzi delle classi terze del settore economico dell’ITET Girolamo Caruso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare la Guardia di Finanza, che ha trattato argomenti quali “Lotta all’evasione, alla contraffazione e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti”, tematiche di notevole rilevanza nella vita di ogni cittadino, che sempre più si fanno spazio in un clima di corruzione e criminalità. È un incontro che rientra ormai in un percorso di legalità fortemente sentito da parte dell’istituto stesso, consolidatosi negli anni.
Paradisi fiscali e bancari, questi i porti sicuri di “clienti” che illegalmente interagiscono con paesi denominati “zone franche”, più nello specifico la Svizzera e le isole Cayman; queste sono certamente soltanto alcune delle tante.
Gli strumenti della guardia di finanza si avvalgono e della classica ricerca finanziaria, e degli strumenti di cooperazione internazionale che, dotati di tecnologie avanzate, giorno dopo giorno combattono la criminalità.
Abusivismo commerciale e falsificazione, un altro connubio illecito che garantisce un introito notevole per le organizzazioni criminali. Si passa dalla falsificazione di banconote a quella di indumenti e gioielli, un atto che da un lato porta allo sfruttamento minorile, e dall’altro al fallimento di piccole e grandi imprese fondate sul lavoro di una vita e sull’impegno di imprenditori onesti.
Accanto alla contraffazione c’è anche la pirateria musicale, filmografica e di merci, ma in particolare oggi la Guardia di Finanza ha spiegato come distinguere una banconota falsa da una vera attraverso i sensi del tatto e della vista, ricordando inoltre che l’utilizzo di una banconota falsa corrisponde ad atto perseguibile penalmente e che la prima cosa da fare quando ci troviamo dinanzi ad una banconota falsa è recarsi all’ufficio postale più vicino.
Altro tema fondamentale è il commercio e l’uso personale di sostanze stupefacenti, branca che affianca molti, o meglio troppi giovani d’oggi. La pena, rispettivamente detentiva e amministrativa, rappresenta un reato che si mostra come una macchia di inchiostro nero su un foglio bianco, che va poi ad intaccare il casellario giudiziario, certificato che, se non risulta in regola, può complicare l’accesso ad un concorso pubblico o addirittura comprometterlo.
La vita del finanziere ha ufficialmente inizio a seguito di una cerimonia comune in cui viene onorato il giuramento, ma forse non tutti sanno che il personale è ripartito in due contingenti, uno che riguarda il personale a terra ed uno detto “di mare”, facente quindi parte del comparto aeronavale. Si affiancano anche i reparti dell’anti terrorismo, famosi come Baschi Verdi, poiché spesso le indagini prendono una piega per lo più tecnica soprattutto nell’ambito delle immigrazioni clandestine.
Infine gli alunni sono stati informati sulle modalità di accesso ai vari comparti della guardia di finanza che avvengono tramite concorsi pubblici, le cui prove aumentano di difficoltà all’aumentare del grado cui si ambisce.
NEC RECISA RECEDIT, questo è il motto della Guardia di Finanza che tradotto significa letteralmente “Neanche Spezzata Retrocede”. Questa frase venne adottata dal poeta D’Annunzio e dedicata alle Fiamme Gialle che parteciparono all’impresa di Fiume e giurarono fedeltà. “Alle Fiamme Gialle, onore di Fiume, Nec Recisa Recedit, Fiume d’Italia, 1920 – Gabriele D’Annunzio”.
La frase divenne nel 1933 il motto ufficiale di questo corpo.”
Giorgia Cammisa
Francesca Sciortino
Classe 3 A AFM