Impianto di biogas ad Alcamo, se ne ritorna a parlare (Articoli*) in occasione una riunione realizzata appositamente della 4 commissione.
Una riunione, per l’occasione aperta al pubblico, su un argomento che vede la comunità alcamese molto sensibile, perché la “investe” sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista sanitario, e riporta alla mente l’incendio di una ditta di “stoccaggio rifiuti” avvenuto l’anno scorso nel territorio alcamese.
Ma ritornando all’impianto di Biogas, si è trattato l’argomento, in primis, dal punto di vista tecnico (per questo era presente l’Ingegnere Parrino) e burocratico, mettendo in evidenza le perplessità derivanti da “mancanze” nella documentazione, in particolare quando si parla di fognature e strade, nel primo caso non ci sono e nel secondo si parla di una strada comunale con tante criticità. Tra tutte, la questione che più è stata evidenziata, è stata quella della possibilità di questo impianto di trattare fanghi di depurazione, che di conseguenza porterebbe ad inficiare il gas prodotto e renderlo, in estrema sintesi, inquinante.
Molte le perplessità espresse dai presenti e da parte dell’Amministrazione sono state ribadite le osservazioni presentate alla Regione. Quindi un parere negativo, sembrerebbe senza appello e senza scappatoia, come è successo in altri territori, cioé dove il parere era positivo ma solo se l’azienda, per esempio, avrebbe messo in campo uno sconto o il non pagamento dell’energia utilizzata dal territorio interessato proveniente dall’impianto.
Durante l’incontro molte le domande dei consiglieri comunali, anche di altre commissioni, presenti per l’occasione. Interventi che hanno portato a sviscerare ancor di più i vari aspetti, anche se il più delle volte si è evidenziato la contrarietà alla realizzazione dell’impianto e in altri casi la necessità di chiarimenti su una questione che investe il territorio alcamese in particolare, ma che riporta alla questione rifiuti in Sicilia. Per la risoluzione del problema rifiuti si è evidenziato che questo non esisterebbe o sarebbe fortemente limitato con la realizzazione del Piano Rifiuti e inoltre è stato rimarcato che l’unica via è la differenziata, come più volte espresso dall’amministrazione alcamese.