L’arte e la scuola in campo per dire No alla violenza sulle donne

L’ITET “G. Caruso” di Alcamo ha organizzato una manifestazione artistica per sensibilizzare i giovani, e non solo, a dire No alla violenza sulla donna

Quale modo migliore per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne, se non con un messaggio forte attraverso l’arte e una manifestazione con lo scopo ulteriore di sensibilizzare i giovani su una problematica che purtroppo, troppo spesso, primeggia tra le pagine di cronaca. Ragazzi, professori, dirigenti e artisti hanno messo in comune le proprie abilità e professionalità per dare un contributo alle azioni che possono dare una spallata alla violenza sulle donne. Un misto che si unisce in un unicum: dall’evidente emozione degli alunni alla professionalità dell’organizzazione dell’evento. Questo diventa la carta vincente perché informa, sensibilizza col metodo più naturale possibile e quindi senza la sensazione della freddezza e del grigio di iniziative che poi sono fini a se stesse. Un contributo importante l’hanno dato le opere portate in scena da autori e cantanti come Mario Incudine, il violinista Giovanni Pitò e i Calandra e Calandra.

Le interviste all’alunna Iside Bongiovanni, alla Professoressa Vitalba Catanzaro e alla Preside dell’istituto, Vincenza Mione:

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.