L’alcamese Marianna Taormina dopo Miss Sorriso e il Gran Ballo viennese di Roma, che ha vinto, il 28 febbraio ha rappresentato l’Italia al 63° Opernball di Vienna, il prestigioso ballo trasmesso ogni anno in mondo visione.
Con la partecipazione al 63° Opernball di Vienna e dopo aver indossato una preziosissima Tiara, creata dalla Maison Versace, era facile intitolare l’articolo: Marianna alla conquista del Mondo. Questo però non avrebbe fatto capire chi è Marianna e non per caso il titolo dell’articolo è: Marianna da Miss a Reginetta, ma sempre Marianna. Un titolo per dire che Marianna sta conquistando ciò che merita con la sua semplicità e umiltà, prima che con la sua bellezza.
Naturalmente si potrebbero dire tante cose di bello, ma un episodio può dare la cifra di chi stiamo parlando: Assemblea al Liceo, c’è ospite Ugo Foà, vittima delle leggi razziali, un saluto da lontano, è Marianna, che si sposta da dove era seduta per semplicemente venire a salutare, un sorriso dei suoi, di quelli che contagiano, e il rispetto, infatti un saluto veloce per non disturbare chi era là per lavoro. Come si può ben capire niente testa montata, ma sempre se stessa. Una normalità speciale che è evidente, per i più attenti, anche nelle foto e nel suo intervento a Rai 1 nel programma “Italia sì”.
Concludendo, è prevedibile un futuro ancora più roseo per Marianna Taormina, perché si può affermare che sin dall’esperienza da Miss (Noi avevamo titolato Un articolo di allora: “Una Miss a prescindere”), passando per la vittoria al Gran Ballo viennese di Roma, arrivando al 63° Opernball di Vienna, Marianna ha messo in evidenza una propensione allo stare davanti le telecamere e a conquistare le persone con il suo sorriso che impreziosisce il essere Donna decisa, umile ed educata, quindi un plauso anche alla sua famiglia, che riveste un ruolo importante.