La città di Salemi è diventata un focolaio a causa di un contagio avvenuto probabilmente ad una festa di compleanno nei primi giorni di marzo
TRAPANI. Due Comuni siciliani, Agira, nell’Ennese, e Salemi, in provincia di Trapani, da domani diventano “zona rossa”. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, sentiti i rispettivi sindaci.
Dalla città di Salemi non si potrà più entra e uscire. Il piccolo comune del trapanese diventa così una “zona rossa” così come per il paese di Codogno in Lombardia ad inizio dell’emergenza Coronavirus. A Salemi si è registrato il primo morto a causa delle complicanze causate dal Coronavirus in provincia di Trapani. Si tratta di un uomo di 79 anni morto all’Ospedale di Castelvetrano. La città di Salemi è diventata un piccolo focolaio a causa di un contagio probabilmente avvenuto durante una festa di compleanno nei primi giorni di marzo, prima dell’emanazione del primo decreto del Governo.
Fino al 15 aprile, nei due centri siciliani ci sarà il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno entrare e uscire dal paese solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché gli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Il provvedimento si è reso necessario dopo che gli uffici delle Asp hanno segnalato: ad Agira il contagio di 9 cittadini, di cui 3 deceduti e ulteriori 6 a cui è stato effettuato il tampone e in attesa di risultato. A Salemi attualmente sono stati registrati 15 persone positive al Covid-19 e ulteriori 21 in attesa dell’esito del test del tampone. Oltre all’uomo morto nei giorni scorsi.
Il Sindaco di Salemi Domenico Venuti poco fa ha affermato che: “Abbiamo ricevuto l’esito dei tamponi effettuati negli ultimi giorni: il numero dei casi di positività riscontrati nella nostra città sale a 15, compresa la persona deceduta due giorni fa. Diversi controlli hanno dato esito negativo. Ho rappresentato la situazione al presidente della Regione Musumeci, con cui sono in costante contatto per valutare ogni azione da mettere in campo”. Dopo il colloquio con il Presidente della Regione Siciliana Musumeci, la decisione di istituire la “zona rossa”.