Arrivati i primi ventilatori polmonari per la respirazione non invasiva al Pronto Soccorso di Alcamo e al reparto di Medicina interna di dell’ospedale di Trapani. Materiale per la terapia intensiva anche al reparto Covid di Trapani
ALCAMO. Sono stati consegnati ieri i primi ventilatori polmonari acquistati grazie alla raccolta fondi partita sulla piattaforma gofundme.com a cui hanno aderito oltre 400 persone. L’iniziativa è stata lanciata da alcuni cittadini di Castellammare del Golfo, Michele Buffa (medico), Giorgia Buffa (medico) e Sofia Romeo (studentessa universitaria). Ad oggi sono stati raccolti oltre 15 mila euro e dopo l’annuncio dell’acquisto dei primi strumenti, ieri è avvenuta la consegna agli ospedali di Alcamo e Trapani.
Al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo è stato consegnato un ventilatore polmonare del tipo Breas 3 per la respirazione non invasiva, oltre al relativo materiale di consumo per il suo utilizzo. “Fin da subito ci siamo messi in contatto con i medici dell’Ospedale di Alcamo e con l’ASP di Trapani. Sono stati proprio loro – ha affermato ad Alqamah.it Sofia Romeo – a chiederci un ventilatore di questi tipo perché ad Alcamo mancava”.
Al reparto di Medicina Interna dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani invece sono stati consegnati 1 ventilatore per la respirazione non invasiva del tipo Breas 3 e del materiale di consumo (circuiti e mascherine monouso) che servono per far funzionare il macchinario. Sempre a Trapani, ma al reparto Covid, sono stati consegnati un kit di materiali di consumo per macchinari di terapia intensiva e uno per macchinari di terapia non intensiva.
“Dopo aver consegnato i macchinari e gli strumenti abbiamo ricevuto i ringraziamenti dei medici degli ospedali. Un messaggio di ringraziamento è arrivato anche dal direttore sanitario dell’Ospedale di Alcamo, il Dott. Buccellato, che ha ringraziato tutti i donatori che in questi giorni hanno partecipato alla raccolta fondi”.
Per l’intera fornitura sono stati spesi in totale 10 mila e 200 euro. La raccolta fondi è ancora in corso e non appena si raggiungerà la soglia dei 20 mila euro verrà effettuato un secondo acquisto per gli ospedali della provincia trapanese che in questi giorni stanno affrontando l’emergenza coronavirus.
Dagli ospedali fanno sapere che i macchinari saranno immediatamente collaudati, schedati tra le apparecchiature dell’ASP di Trapani e quindi immediatamente operativi.
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