Il Commissario Straordinario del LCC di Trapani, Dott. Raimondo Cerami, continua il suo impegno rivolto alle Istituzioni scolastiche per consentire una migliore gestione finanziaria ed amministrativa, attraverso le seguenti concrete azioni. Il Commissario ha formulato la direttiva che nel bilancio in corso di approvazione vengono confermate le assegnazioni delle risorse finanziarie per le spese di funzionamento e manutenzione ordinaria ex legge 23/96 stanziate nell’anno 2019, anno nel quale le stesse erano state incremento del 15%, cui si aggiunge la somma di Cento mila euro già erogata quando le attività didattiche si svolgevano ancora in presenza, per la sanificazione delle Scuole Superiori. Tale azione, consente di fornire ai Dirigenti Scolastici un quadro certo e completo della dotazione finanziaria disponibile per l’intero anno 2020 nel bilancio di ciascuna istituzione. L’incremento dei fondi destinati alle spese di funzionamento ed alle manutenzioni ordinarie persegue la finalità che, in presenza di una riduzione delle prime, quelle di funzionamento a causa della diversa organizzazione e grazie alla didattica a distanza, vengano adeguatamente utilizzate per la manutenzione ordinaria di ciascun istituto, anche per migliorarne l’igienicità e la sicurezza in vista della ripresa delle lezioni in presenza, secondo quelle che saranno le indicazioni ministeriali che il Libero Consorzio si impegna a rendere attuabili in ogni sede scolastica.
Il Commissario ha disposto, inoltre, di confermare quanto già concretamente posto in essere nell’anno 2019 in merito all’assegnazione straordinaria di fondi per manutenzioni straordinarie, che di volta in volta sono stati assegnati ai dirigenti scolastici che hanno curato direttamente la spesa, con una azione sinergica tra amministrazioni pubbliche, anche quest’anno, pertanto, i dirigenti scolastici potranno formulare segnalazioni puntuali di interventi manutentivi straordinari che, previa verifica dell’urgenza e della congruità della spesa da parte degli uffici del LCC, potranno formare oggetto di anticipazione di spesa da rendicontare. Il LCC, anche in questo periodo emergenziale, continua a perseguire l’obiettivo primario della dismissione delle locazioni degli edifici ad uso scolastico anche, come più volte dichiarato mediante una politica di investimento volta all’acquisto di immobili da destinare ad edilizia scolastica. Se, in alcuni comprensori del territorio provinciale, sono state trovate soluzioni che hanno permesso di utilizzare immobili di proprietà comunale grazie alla collaborazione sinergica tra le amministrazioni locali, lo stesso non si può dire per il comprensorio di Alcamo. Sebbene, vi siano state diverse riunioni ed interlocuzioni con gli attori interessati ed analizzate svariate proposte, ancora oggi non è stata trovata la soluzione definitiva al problema. Il Commissario prosegue nella ricerca di edifici pubblici idonei ad ospitare l’Istituto “Allmayer” – unica locazione attiva nel comprensorio che beneficia del contributo regionale per il pagamento del fitto fino a luglio 2020. Anche l’ipotesi di acquisto dell’edificio di proprietà privata che da tempo ospita l’Allmayer non può affatto dirsi vicina ad una soluzione positiva, in quanto l’offerta presentata (nell’ambito della manifestazione d’interesse per l’acquisto di immobili da destinare ad edilizia scolastica nel Comune di Alcamo) dai proprietari dell’edificio non è stata ritenuta congrua dal LCC rispetto ai criteri di stima del più probabile valore di mercato adottati dall’Agenzia del Territorio, ed è in corso di verifica una ulteriore, di poco ridotta, offerta fatta pervenire dai proprietari. In assenza di una apposita contribuzione regionale, da tempo richiesta dal LCC, per il prossimo anno scolastico prosegue l’attività di ricerca delle soluzioni, tenuto conto che nell’incontro a tal fine organizzato il 02.02.2020 è stata acquisita la dichiarazione da parte dei sindaci del comprensorio di Alcamo della indisponibilità di immobili pubblici, dichiarazione che ha permesso a questo Ente di ritenere conclusa la ricerca di immobili pubblici, che era stata posta quale condizione per l’esito della manifestazione di interesse per eventuale acquisto di immobili privati. In merito, il LCC ha sempre e formalmente indicato i seguenti criteri per l’opera di razionalizzazione dell’edilizia scolastica superiore e la eliminare delle locazioni passive di immobili, in ordine decrescente: utilizzazione di immobili scolastici di altri enti ex L. n. 23/96; utilizzazione di altri immobili di proprietà pubblica non già destinati ad edilizia scolastica; acquisto di immobili di terzi con pagamento del prezzo in più annualità senza interessi, per sostituire la spesa annuale corrente del canone di locazione con la spesa di investimento del rateo di acquisto; rinnovo del finanziamento da parte della Regione Siciliana sì da dare copertura finanziaria alla suddetta locazione a partire dal secondo semestre dell’Anno 2020. Restano, pertanto, attive le ipotesi che, venendo a scadere la contribuzione da pare della Regione finalizzata al pagamento di tale locazione ed in assenza di nuove specifiche assegnazioni finanziarie, si debba ricorrere anche all’utilizzazione di edifici già di proprietà del LCC, ma in altri comuni limitrofi ad Alcamo, disponendo, quindi, il trasferimento del liceo “Allmayer” presso gli immobili siti in Castellammare del Golfo e Calatafimi.