E’ stata approvato ieri il nuovo “pacchetto sicurezza” da parte del Consiglio de Ministri, il quale comprende la mancata proroga del decreto Pisanu, varato 5 anni fa e in scadenza a dicembre 2010, che imponeva restrizioni severe e risultate poi inutili, al Wi-Fi pubblico in Italia.
Il vecchio decreto, infatti, in nome della lotta al terrorismo e alle mafie e quindi della famigerata “sicurezza”, rende quasi impossibile a locali pubblici di fornire una connessione Wi-Fi libera, obbligando essi a chiedere un documento di identità a chiunque volesse connettersi tramite quella rete.
La nuova legge entrerà in vigore dal 1°gennaio 2011, consentendo quindi al nostro paese di allinearsi agli altri paesi occidentali che non hanno mai adottato queste restrizioni.
VI consiglio di leggere questo post per farvi riflettere su come, chi fa queste leggi, forse non è molto competente in materia di tecnologia e telecomunicazioni.