Nelle motivazioni della condanna a Dell’Utri, a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, esce furoi un quadro chiaro, il Senatore Dell’Utri era il tramite tra mafia e l’imprenditore Berlusconi, e lo stalliere Mangano era colui che era stato mandato per proteggere Berlusconi e la famiglia dello stesso. Ne esce un quadro che in uno Stato degno di questo nome avrebbe provocato almeno la fine della carriera politica di qualsiasi politico, invece ci ritroviamo Dell’Utri addirittura fiero di se stesso e sicuro nell’affermare che questa sentenza è sbagliata e lo assolve da mote cose, questo ricorda le feste dell’ex Presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, che festeggio perché era stato condannto solo a 5 anni.
Penso che non vi siano parole da sprecare, che la giustizia faccia il suo corso e che i politici rispettino le sentenze, a quando questa normalità?