Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, durante l’audizione in commissione Lavori pubblici del Senato, a proposito dei tagli e del contenimento della spesa previsti dalla manovra finanziaria governativa ha affermato che è necessario contiunare a garantire a tutti gli automobilisti siciliani un presidio costante, scongiurando così l’innalzamento dei rischi a cui sono già sottoposti per la condizione precaria delle strade. Anche in una nota emessa dalla Cgil Trasporti Sicilia è possibile leggere preoccupazione per il periodo in cui stiamo vivendo (di certo non aiutato dai tagli governativi): sia per il rischio della perdita di posto di lavoro, sia per i gravi danni che potrebbero insorgere per una mancata manutenzione straordinaria finalizzata alla salvaguardia della pubblica incolumità.
Salvo Campione, responsabile regionale ANAS della CGIL Trasporti, aggiunge: “Appare assolutamente inverosimile voler appianare i gravi problemi economici che investono l’Italia e ancor piu’ la Sicilia, gettando nella disperazione domestica dei senza lavoro oltre 120 padri di famiglia che hanno costruito la speranza di una vita normale intorno ad un lavoro utile e dignitoso al servizio degli automobilisti”. Ed ancora: “La soluzione a tanti problemi che si riversano sugli abitanti della regione Sicilia costretti a percorrere strade parzializzate e investite da innumerevoli frane ed autostrade dissestate si chiama inserimento dei lavoratori ANAS nel comparto sicurezza ricordando anche che questi ultimi svolgono pure funzioni di polizia stradale”.