Dura presa di posizione del Presidente della Regione, e non è la prima a dire il vero, contro il Governo Berlusconi. Lombardo afferma che tutte le decisioni prese da questo Governo nazionale, vanno contro il SUD e rischiano di affossare le buone iniziative delle amministrazioni regionali e locali. Primo bersaglio della forte critica è il CIPE che ha deciso sui finanziamenti alle infrastrutture, escludendo la Sicilia e il SUD in generale.
Lombardo: “Gli edili se ne vogliono andare perché il Cipe, quindi il Governo Berlusconi, dopo un anno e mezzo non ha emesso nemmeno il decreto per darmi la certezza che i fondi Fas saranno disponibili” e poi ha continuato “‘Il Cipe ha stanziato miliardi e miliardi di euro per opere che stanno tutte al Nord. Si lamentano che al Sud non ci sono grandi progetti. Ma chi dovrebbe fare il progetto per il ponte sullo stretto? Ovviamente l’Anas. E quello per un collegamento ferroviario dignitoso Catania-Palermo? Le Fs”.
La Sicilia e il SUD continuano ad essere zone considerate da serie B se non C e giù di lì. Ma sarebbe anche da invitare il Presidente Lombardo a snellire la burocrazia e velocizzare l’attività amministrativa, questo non da ragione, per niente, a chi dice che è colpa del Governo Regionale se la Regione non è meritoria di finanziamenti e aiuti nazionali, chi dice questo vuole giustificare una politica nordista e razzista del Governo nazionale.