TRAPANI – Nella notte tra sabato e domencia scorsa, i carabinieri di Trapani hanno bloccato lo svolgimento di un rave party che si stava svolgendo all’interno di una cantina abbandonata in contrada Fastaia nella campagna di Trapani. I carabinieri stavano già seguendo delle indicazioni riguardo all’organizzazione del party abusivo e la forte musica e le luci hanno poi fatto individuare il luogo esatto di svolgimento.
A finire in manette, per spaccio di droga, sono stati due giovani, Giuseppe Frittitta, di 30 anni, di Trapani, e Alessandro Di Bernardo, di 23, di Marsala. Erano in possesso di diversi tipi di sostanze stupefacenti: cocaina, hashish e Lsd per citarne alcune. Durante il blitz entrambi i giovani hanno tentato di disfarsi della droga e Di Bernardo ha pure tentato di scappare con il suo scooter.
Durante il sopralluogo a casa di Frittitta sono poi stati ritrovati un panetto di hashish del peso di circa 100 grammi, quattro stecche di hashish, circa 10 grammi di cocaina, un coltello, un bilancino di precisione e 2 mila e 50 euro.
Oltre ai due spacciatori sono stati segnalati altri trenta giovani per occupazione di terreni ed edifici, ma la gran parte dei presenti al rave ha avuto modo di allontanarsi non appena le auto della polizia hanno cominciato a sopraggiungere. L’età dei partecipanti andava dai 18 ai 30 anni.
L’intervento tempestivo da parte dei carabinieri, ha così evitato che l’uso eccessivo di droghe ed alcol potesse provocare danni alla salute dei giovani lì presenti, soltanto per dimostrare qualcosa a se stessi o ad altri o per la voglia di trasgredire.