ROMA – Bocciata la sfiducia contro il governo berlusconi con votazione 311 a 314. Il governo continua a rimanere in piedi grazie a tre voti in più. Un giornata di caos e di tradimenti alla camera dei deputati. Tra la lista dei traditori troviamo: Catia Polidoro (FLI), Maria Grazia Siliquini(FLI), Calearo Massimo (Misto-PD), Domenico Scilipoti(IDV), Antonio Razzi(IDV) Cesario Bruno (Misto). Moffa Silvano(FLI), Catone Giampiero (FLI). Reazioni durissime da parte di esponenti politici dell’opposizione. Luca Barbareschi, parla di voto “vergognoso” e spiega a chiare lettere che la Polidori è stata “minacciata”: “La Polidori è stata minacciata per le sue aziende. Le hanno detto che le chiudevano le sue aziende. Sappiamo per certo che la Polidori, la cui azienda di famiglia è il Cepu, ha ottenuto rassicurazioni che la favoriscono”.
Commento durissimo da parte di Massimo D’Alema “un episodio abbastanza vergognoso nella storia del parlamento, in sostanza il governo vince per tre-quattro voti comprati, alcuni in modo palese, altri meno”. Fini sostiene che il premier ha avuto una maggioranza numerica ma non politica.
Per molti l’appuntamento della caduta di Berlusconi è solo rimandato.