Il Governo ce la fa! o no?

Al Senato il Governo passa, 162 a favore 135 contrari e 11 astenuti, invece alla Camera il Governo passa per tre voti. I rappresentanti del Governo e i parlamentari della maggioranza esultano, ma come si è arrivati a questa esigua maggioranza li dovrebbe fare pensare. Risulta difficile esultare per una maggioranza derivante da passi di casacche per ragioni varie, tra cui interessi personali. Ed ora? questa maggioranza debole a cosa porterà? Il Premier Berlusconi pensa di sopravvivere politicamente con voti da conquistare giorno per giorno, forse anche con promesse a livello personale?

Le elezioni non sono auspicabili, sarebbero un sintomo di debolezza che avrebbe ripercussioni sull’economia e stabilità, oltretutto detto senza giri di parole, se dovesse vincere il duo Berlusconi-Lega, avremmo un Governo nordista, quindi un indebolimento ulteriore delle regioni del Sud, e si sa quando manca il pane la gente si altera molto, ma molto.

Un’opzione sarebbe andare avanti con questa maggioranza flessibile e politicamente eterogenea, quindi avemmo un Governo imbrigliato e con il freno a mano inserito, perché le riforme che non sono state portate a termine con una precedente maggioranza ampia, non potranno essere portate a termine con una maggioranza debole.

Un’altra soluzione sarebbe quella di trovare una maggioranza alternativa, ma questo sembra poco plausibile visto gli atteggiamenti visti in alula e fuori dall’aula di esponenti del centrodestra, per esempio Gasparri che fa il gesto dell’ombrello a Fini e i rappresentanti donne del Governo che non salutano le colleghe di Fli col pancione. Insomma si respira un’aria che non ha niente a che fare con l’auspicio di un Governo di solidarietà nazionale.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.