ALCAMO – L’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità ha stanziato, per il comune di Alcamo, otto milioni di euro (8.375.724 per l’esattezza) per la riqualificazione urbana in alcune zone specifiche della Città. Di questi otto milioni un milione e ottocentoundici mila saranno a carico del Comune.
Le lamentele degli enti locali, come il comune di Alcamo, ha portato ai frutti desiderati, denaro. Il comune si lamentava delle poche risorse e dei tagli della Regione, e la Regione rispondeva che erano tagli agli sprechi e non alle spese sane dei comuni. Sembrerebbe tutto giusto e perfetto, ma c’è ora da vedere il come in pratica saranno utilizzati questi fondi e se non saranno solo contentini al comune, quindi non creeranno qualcosa di virtuoso, ma diventerebbe solo un diverso modo di comprare il consenso.
Lo stanziamento prevede tre grandi interventi: il recupero di un complesso di alloggi nella zona dell’ex villaggio regionale, oggi quartiere Maria Ausiliatrice, la realizzazione di una palazzina nella zona Sant’Ippolito e capace di contenere 22 alloggi, ognuno ampio circa 100 metri quadrati oltre a pian terreni da adibire a centri per servizi per circa 2 mila metri quadrati interamente di proprietà comunale e la ristrutturazione con sopraelevazione dell’ex carcere da destinare ad uffici comunali (attualmente l’edificio ospita uffici del settore municipale Servizi tecnici) con creazione di nuovi spazi per circa 2 mila metri quadrati.