Insediata la commissione amianto alla regione, era ora!

PALERMO. Gli assessori alla Salute e al Territorio e Ambiente, Massimo Russo e Gianmaria Sparma, hanno istituito il mese scorso con un decreto la commissione regionale amianto che si insediato in queste ore alla regione. Alle dieci di questa mattina presso la sede del dipartimento regionale per le attività sanitarie e l’osservatorio epidemiologico dell’ assessorato alla salute, avranno luogo le procedure di insediamento. La commisione dovrà occuparsi di un censimento, per quanto riguarda l’intero territorio siciliano, di tutte le zone contaminate dalla presenza di amianto. La mappatura sarà utile per procedere successivamente allo stoccaggio temporaneo e definitivo di questo materiale ormai non più prodotto e soprattutto di dimostrata pericolosità per la salute. La commissione è composta da 12 persone che lavoreranno a titolo gratuito per la stessa e si avvale di più assessorati ed enti per la complessità posta dalla questione amianto e il relativo smaltimento. Previsti coinvolgimenti di esperti del settore e soprattutto la sicurezza dei lavoratori che si occuperanno delle procedure pratiche di smaltimento.
Considerata la gravità delle contaminazioni generate dall’amianto, la conclamata pericolosità per l’uomo (provoca tumori) e non ultimo il fatto che spesso i depositi di questo materiale siano stati illegali e sconosciuti ai più per evitare allarmismi e responsabilità da parte di chi li ha smaltiti impropriamente, viene solo da pensare che era ora che qualcuno si assumesse oneri e onori di risolvere il problema.

Ricordiamo che tale materiale venne usato in quasi tutti i settori intorno agli anni 80, primo fra tutti il settore edile che si avvaleva della miscela cemento-amianto (detto eternit) per la costruzione soprattutto di tetti. Con fibre di amianto erano create le tute dei vigili del fuoco, poichè tale materiale ha una natura fortemente resistente al calore. Ma gli usi non si fermano a questi singoli casi. Una legge varata nel 1992 ne vietò l’utilizzo e ne richiese il completo smaltimento.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.