CAMPOBELLO DI MAZARA. Un urto violento tra due macchine ha gettato nel dolore una famiglia sabato sera, morti madre e due figli e rischio di paralisi per il padre. La famiglia viaggiava su una fiat 600 e si è scontrata contro una bmw lanciata a folle velocità, considerato che l’incidente è avvenuto in paese, guidata da un giovane di 21 anni. Perodono la vita Lidia Manciaracina e i suoi due figli Martina e Vito, mentre rischia la paralisi Baldassare Quinci marito e padre delle vittime. Il giovane ventunenne è invece Fabio Gulotta, accusato ora di omicidio plurimo, già resosi noto per un altro incidente nel 2009 con un altra Bmw, che aveva ferito gravemente un ragazzo. Per quell’incidente al ragazzo era stata ritirata la patente, per circa 45 giorni. Dopo le procedure di rito il giovane è stato portato in ospedale e alla visita è risultato che il tasso alcolemico era di poco oltre il limite, magra consolazione per una famiglia distrutta e un uomo che qualunque sia la prognosi per lui non avrà più indietro i propri cari.