PARTINICO. Nel bene e nel male l’ospedale di Partinico fa notizia; nei mesi scorsi diversi neonati morti avevano portato alla chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia, poi l’inaugurazione del reparto di rianimazione, adesso un altro spiacevole episodio torna ad accendere i riflettori sul presidio ospedaliero di Partinico. Ma veniamo all’accaduto: un incendio in sala medicheria del reparto pediatria. Pare che, l’infermiera che doveva praticare l’ossigeno terapia ad un neonato abbia provato ad ammorbidire il tubicino che va alla mascherina con la fiammella di un accendino. Probabilmente il gesto era stato ripetuto tante altre volte, ma stavolta qualcosa è andata diversamente, infatti si è innescata una fiammata che ha distrutto l’intera apparecchiatura. Bisogna dire che l’infermiera non ha perso il controllo ed è riuscita a spegnere l’incendio con l’estintore in dotazione. Nessun pericolo hanno corso la madre e il neonato che per fortuna era proprio tra le sue braccia poco lontano con altro personale ospedaliero. Per ovvie ragioni la polizia e i vigili del fuoco hanno apposto i sigilli alla medicheria in attesa di altri controlli. Non è difficile pensare che qualcuno sarà oggetto di denuncia per le responsabilità dell’accaduto. Inutile ricordare quanto il problema sicurezza sia sempre più di attualità nei luoghi di lavoro.
di Flavia Sannasardo