Il turismo in provincia di Trapani sembra avere un andamento inverso rispetto a quello dell’intera isola. Infatti i dati ralativi al quadriennio 2006-2009 mostrano un incremento del 13,44% delle presenze turistiche italiane, mentre il dato regionale registra un -19,57%. Ma il dato indubiamente più eclatante rappresenta quello relativo alle presenze straniere che nel territorio trapanese sono cresciute, nello stesso quadriennio, ben del 53% a fronte del dato siciliano che registra un -20%. Dati davvero soddisfacenti e particolarmente elevati se si considerano le scarse strutture ricettive presenti in provincia, salvo alcune eccezioni. La crisi nel settore turistico è cominciata già a partire dal 2008, ma anche i dati del 2009 per la provincia di Trapani registrano ancora dei dati in crescita rispetto all’anno precedente, sia per i turisti italiani (+3,85%) che per le presenze straniere (+24,53%), mentre nel resto della Sicilia i dati registrati per entrambe le categorie segnano andamenti negativi. A scegliere la “Provincia del mare e del vento” sono principalmente gli americani, seguono giapponesi, israeliani, australiani ed europei, con particolare riferimento a Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. I dati provengono dalle elaborazioni dell’assessorato regionale al Turismo e dagli uffici statistica settore XI della Provincia regionale di Trapani.
“I numeri parlano chiaro – spiega Mimmo Turano – e testimoniano il successo delle politiche di sviluppo turistico messe in atto dalla nostra amministrazione”. “Tra i fattori di crescita – continua il presidente delle Provincia – un grande ruolo lo ha lo sviluppo dell’aeroporto Vincenzo Florio che, anche grazie al cosiddetto “effetto Ryanair”, ha portato nel territorio una significativa crescita del turismo, in particolare straniero”.