PALERMO. Sono stati necessari dieci lunghi anni per stabilire che l’ex sindaco di Trapani Antonino Laudicina e l’assessore Giuseppe Scalabrino sono estranei ai fatti loro ascritti. L’accusa era di aver tentato di favorire una cooperativa in cambio della promessa di assunzione per amici e/o parenti. E’ un’assoluzione che lascia l’amaro in bocca visto che giunge come detto a distanza di dieci anni; anni in cui l’ex sindaco si è sempre professato innocente, ma anche un lungo periodo di sacrifici e stress psicologico poichè inevitabilmente quest’accusa ha creato uno stato di isolamento politico, morale e sociale. La seconda sezione della Corte d’Appello di Palermo ha assolto per non aver commesso il fatto l’ex sindaco e l’assessore mentre per un’altro assessore Salvatore Bonfiglio, non doversi procedere per prescrizione. Per completezza gli imputati erano assistiti dagli avvocati Marco Siracusa, Nino Marino e Donatella Buscaino.