PALERMO- Grandi festeggiamenti per la Sicilia oggi. Il 17 Marzo si è rivelata “Una giornata storica. Il caso ha voluto che mentre si celebra l’Unita’ d’Italia la Sicilia puo’ aggiungere anche la gioia per il ritorno della Venere di Morgantina”, lo dice il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo. La “Afrodite” o Venere di Morgantina fu trafugata nel sito archeologico nei pressi di Aidone (En), tra il 1970 e il 1980. Agli inizi degli anni ’80 la statua, tranciata in tre parti, fu venduta dal ricettatore ticinese Renzo Canavesi al londinese Robin Symes, che nel 1986 la rivendette al Paul Getty Museum. Il 25 settembre del 2007 è stato siglato un accordo tra il ministero dei Beni Culturali, l’assessorato dei Beni culturali della Sicilia e il Getty che ha fatto sì che il museo americano riconoscesse la fondatezza della teoria secondo la quale la statua è stata ricavata dall’area archeologica del fiume Irminio. La Venere e’ alta 2,20 metri e si presenta con il corpo coperto le cui membra sono fatte di marmo bianco dell’isola di Paro. L’uso di diversi materiali ricorda una tecnica utilizzata in Magna Grecia e in Sicilia definita come “pseudo-acrolitica”, utilizzata già per il tempio di Selinunte. L’autore dell’opera è rimasto anonimo ma si associa alla figura di un discepolo di Fidia.
“Tutta l’area di Morgantina, con il rientro della Venere e con la riapertura della Villa del Casale di Piazza Armerina, costituira’ un polo di grande attrattiva e qualita’ per l’offerta culturale e turistica” ha affermato il Presidente Lombardo. La statua verrà esposta presso il museo Aidone il cui Direttore, Enrico Caruso, ha detto: “Il montaggio della Venere comincera’ lunedi’ prossimo. Sabato la Venere sara’ a Aidone. Contiamo, quindi, di posizionare la statua nella sua sede definitiva in un paio di giorni, al massimo entro giovedi’”.