Lombardo si riconferma deciso nelle sue scelte politiche. Nascerà quel partito di cui parla da qualche mese e nascerà dall’ MPA; contemporaneamente è intenzione di Lombardo ampliare gli orizzonti, forse recuperando pezzi a destra e a manca. Per quanto riguarda le alleanze, il Presidente prediligerà unioni con il centro, anche se non chiude le porte al PD, naturalmente non vede un’ unione con quella parte del PD che, come dice lui stesso, “nella sconfitta si ritaglia una nicchia a sè congeniale”, riferendosi a Orlando e Fava. Poi , sottolinea che la sua è una ricerca di persone apparetenenti a fasce sociali differenti, perché lo scopo del partito è quello di creare unità nella società e di lottare per i diritti e gli interessi di tutti i meridionali. Il Presidente sembra avere un biettivo chiaro, anche se troverà molti ad ostacolarlo , primo tra tuttti Micciché. Lombardo, sembra non preoccuparsi, avendo definito il partito di Micciché un bluff con il solo scopo di non far perdere voti a Sud a Berlusconiche, come ogni volta utilizzerà i voti della gente del Sud per fare gli interessi del Nord.