Basta una norma ad hoc per unire gli schieramenti opposti. L’attuale maggioranza ha infatti varato una legge che salva da una condanna certa esponenti di diverse fedi politiche, modificando la sanzione di alcuni ex assessori (che non avevano fatto scattare gli aumenti a carico di titolari di lidi e spiagge in concessione) in una multa di 600 mila euro. I beneficiari di questa nuova norma sono l’attuale Presidente dell’ARS, Cascio (PdL), Granata (FLI), Misuraca (FLI) e Interlandi (MPA).
Tralasciando la correttezza o meno della precedente norma, non è concepibile che i politici utilizzino strumenti pubblici per sanare le proprie posizioni nei confronti della giustizia, senza spiegare le motivazioni che hanno portato a tali iniziative legislative, agendo nell’ombra e disponendo della cosa pubblica a proprio piacimento.