TRAPANI. Il Tribunale di Trapani ha emesso ieri pomeriggio la sentenza nei confronti del consigliere provinciale Pietro Pellerito. Viene esclusa l’aggravante di aver agito per favorire la mafia, ma l’altra accusa che lo vede coinvolto nella falsificazione di un referto per un operaio che alcuni anni fa ebbe un incidente sul lavoro. L’esponente di Alleanza per la Sicilia ha sempre rigettato le accuse e ha sempre tentato di far passare l’ipotesi dell’aver agito in buona fede. Egli stesso sostiene infatti di essersi limitato a portare dal medico, per redigere il certificato, l’operaio e il titolare, cosa che per altro avrebbe fatto inumerevoli volte con molte altre persone. L’avvocato di Pellerito, Baldassare Lauria, non ci sta e pensa già al ricorso in appello. Nello stesso processo viene condannato a vent’anni Diego Melodia per associazione di stampo mafioso, mentre viene assolto Gaspare Baglio dall’accusa di intestazione fittizia di beni.