Caso Lombardo, le reazioni di Fini, Lumia e Micciché

“Al di là delle sentenze, va valutata l’opportunità politica: e questa vuole che quando si è chiamati a rispondere di accuse particolarmente gravi si fa un passo indietro” a esprimersi così è Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati, che si riferisse al caso Lombardo?

Comunque sia, il caso Lombardo, ha smosso le acque nella politica nazionale e siciliana, infatti in campo regionale a parlare di questo caso è l’Onorevole Lumia, del Partito Democratico: “Adesso siamo finalmente di fronte alle carte ufficiali e non più a indiscrezioni giornalistiche più o meno strumentali. Sul piano penale l’inchiesta deve fare il suo corso: archiviazione o rinvio a giudizio. Sul piano politico bisogna valutare bene quale autonoma determinazione bisogna intraprendere alla luce degli sviluppi dell’inchiesta stessa. Il mio approccio è quello di sempre: il pieno rispetto del codice etico e della Commissione antimafia e del Pd che prevede l’incandidabilità di coloro che sono rinviati a giudizio”.

Nel campo dell’opposizione al Governo Lombardo non poteva mancare la voce del grande amico, prima, di Lombardo e poi del grande avversario dello stesso, che è sempre lo stesso soggetto, cioé Gianfranco Micciché, che ha detto che Lombardo dovrebbe andare via, perché le accuse, di cui è destinatario, sono gravissime e infamerebbero la Sicilia.

Insomma a sentire queste reazioni, ci si dovrebbe preparare alla fine politica di Lombardo, ma di ciò dubito, perché Lombardo ha mille risorse ed è un politico navigato, che sa come restare a galla, anche nella tempesta più violenta; poi è difficile pensare che i partiti, che lo sostengono, abbiano voglia di lasciare un percorso governativo per il cambiamento, a dire il vero, ancora si sono viste poche iniziative, anche se sarebbe ingiusto dire che queste poche, non siano state iniziative importanti, ma questo è un altro discorso. Infine in riferimento alle prese di posizioni sul caso Lombardo da parte di Micciché, ricordiamo che in passato, il sottosegretario, ha espresso solidarietà a colui che è stato condannato per avere avuto rapporti con la Mafia, tale Dell’Utri, ma a quanto pare quando si tratta di uomini vicini a Micciché la legge non vale.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.