Sempre più disoccupati in provincia di Trapani

TRAPANI – La disoccupazione è sicuramente uno dei problemi principali legati al periodo di crisi che stiamo attraversando ma ci sono quelle zone che ne risentono più delle altre e la provincia di Trapani è una di queste. Infatti, stando al dato rilevato dall’Ufficio studi di Confartigianato Trapani su dati Istat, negli ultimi anni l’occupazione è scesa del 2,9 %: nel 2008 il tasso di occupazione era del 36,1 %, nel 2010 del 33,3 %. In particolare, il 74,6 % è impiegato nei servizi, il 7,1 % nel manifatturiero, il 9,00 % nelle costruzioni, il 9,2 % nell’agricoltura, caccia e pesca. La provincia di Trapani si trova pertanto al 94esimo posto in una classifica composta da 107 province prese in esame. La situazione diventa sempre più disastrosa se si parla di donne e di giovani: il tasso di disoccupazione generale è del 13 % di cui il 15,4 % sono donne; mentre per quanto riguarda i giovani (considerando quelli tra i 15 ed i 24 anni) il 37,1 % di essi non trova lavoro. “C’era da aspettarselo – dice il presidente di Confartigianato imprese Trapani, Orazio Bilardo -. Tuttora continuiamo a subire le conseguenze della crisi. Ma occorre analizzare bene questi dati, perché se da un lato cresce la disoccupazione, dall’altro è incomprensibile la difficoltà a reperire manodopera nel settore dell’artigianato. È opportuno – continua – creare un rapporto più stretto tra scuola e aziende per avvicinare i giovani alle attività artigiane. Occorre valorizzare la formazione professionale, rilanciando l’apprendistato quale strumento formativo fondamentale per trasmettere il ‘saper fare’ e per inserire i giovani nel mondo del lavoro. Che le piccole imprese siano un importante serbatoio di occupazione stabile e qualificata, soprattutto per i giovani – conclude Bilardo- è confermato dal fatto che investono molto tempo e molto denaro per formare i neo assunti. Così, nonostante la crisi, l’artigianato può offrire buone opportunità di lavoro”.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.