Ciancimo Show

Gli ingredienti da grande film ci sono tutti: la suspance del dico-non dico, l’esistenza di documenti eclatanti (a volte veri a volte no), i colpi di scena, le indagini nel buio della storia e molti elementi che svelerebbero nuove verità o verità nascoste. Tutto nello stile Dan Brown del Codice Da Vinci. Chi è l’attore principale di questa grande opera? Il figlio dell’ex Sindaco mafioso di Palermo, don Vito Ciancimino, cioé Massimo Ciancimino. É spesso sembrato a suo agio davanti ai riflettori delle TV, quasi da premio Oscar, ma sarebbe riduttivo liquidare i fatti riguardanti Ciancimino mettendo in evidenza una propensione allo show del soggetto.

I fatti direbbero che Ciancimino sia a conoscenza di alcune verità, a cui a volte aggiunge anche elementi che modificano la realtà dei fatti, rendendo difficile capire quale sia la sua posizione effettiva. Si sprecano quindi le ipotesi su questo suo ambiguo comportamento: agisce in questo modo per paura di essere messo in ombra e quindi restare solo? Oppure c’è qualche “puparo” che lo dirige? Come ha detto Ingroia (che in quest’ultima opzione vede una possibilità) alcuni fatti sono supportati da prove reali e quindi si indaga.

Tutti questi dubbi sono nati per il fatto che Ciancimino è stato arrestato per avere fornito prove false, che calunniavano l’ex Capo della Polizia, De Gennaro. Già la Procura di Caltanissetta aveva dubitato di Ciancimino e ora anche la Procura di Palermo, nonostante avesse dichiarato attendibile il figlio di Don Vito, sembra iniziare a dubitare della sua buona fede. Per la verità Ingroia (Procura di Palermo) dichiara che molte cose dette da Ciancimino sono supportati da fatti, quindi anche questa volta i giudici di Palermo mettono in evidenza che svolgono il loro dovere, indagando senza avere remore ad arrestare soggetti che sono stati utili per altre indagini da loro portate avanti.

Non bisogna inoltre, per essere fedeli alla verità, tacere sui fatti gravi che sono accaduti a Ciancimino, cioé è stato destinatario di minacce e avvertimenti mafiosi. Come l’ultimo caso: tredici candelotti di dinamite sono stati trovati nel giardino di casa sua in via Torrearsa a Palermo.

Ma non è che con questo arresto si vuole spingere o portare Ciancimino nell’alveo di collaboratore di giustizia? Oggi come oggi andrebbe a fare compagnia al pentito di giornata , Tranchina, l’ autista di Graviano. Le acque si smuovono sempre più e quindi ci sarà di aspettarsi anche grandi reazioni da parte della Mafia, quindi bisogna far sentire alle forze dell’ordine e ai giudici che i cittadini sono con loro e li sosterranno sempre.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.