“La norma approvata in finanziaria che permette di chiedere e ottenere il cambiamento di destinazione d’uso degli edifici costruiti in verde agricolo, non
e’ una sanatoria e non e’ una novità”. L’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giammaria Sparma, spiega in questo modo, che la condizione fondamentale è quella che questi edifici abbiano gia’ una regolare concessione edilizia rilasciata al giugno 1994 e che la nuova destinazione d’uso non deve essere ad abitazione in quanto questi edifici possono essere adibiti a uso co-produttico. La norma è estesa anche a quegli edifici che, alla
data di entrata in vigore della legge 17/1994, non risultino ultimati, ma che debbono avere comunque a quella data una regolare concessione.