PALERMO – Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, esprime assoluta fiducia nei confronti dei magistrati che lo dovranno giudicare in merito ai suoi presunti legami con le cosche mafiose siciliane. Intanto, gli avvocati che dovranno difendere il governatore hanno presentato due memorie: “Una tecnica di 20 pagine incentrata prevalentemente sulla giurisprudenza e l’altra di 90 pagine che affronta nel dettaglio gli aspetti dell’inchiesta e che comprende per intero la conferenza stampa dello scorso novembre durante la quale ho risposto a tutti i rilievi mossi”. Un analogia sulla fiducia nella magistratura, con il precedente Presidente della Regione, Toto Cuffaro, che si trova oggi a scontare la pena nel carcere di Rebibbia a Roma.