TRAPANI – Ennesima batosta per le scuole del trapanese. Questa volta sotto accusa è la riduzione dell’orario di lavoro degli addetti alle pulizie degli edifici scolastici. Ad essere messa a serio rischio è la salute del personale docente, non docente e degli studenti. A lanciare l’allarme sono i segretari di Filcams Cgil, Fisascat Cisl ed Uiltucs Uil, Vito Gancitano, Daniela Di Girolamo e Mario D’Angelo. In una nota inviata ai sindaci di Trapani e Marsala, al prefetto e ad altri organi competenti, i rappresentanti sindacali chiedono controlli al fine di scongiurare il pericolo e continuano le loro proteste contro la riduzione dell’orario di lavoro proposta. “A questo punto, le soluzioni possibili sono due”- dicono Vito Gancitano, Daniela Di Girolamo e Mario D’Angelo- ” ridurre in maniera proporzionale le superfici da pulire, ma in questo caso una parte consistente degli edifici scolastici rimarrebbe sporca, oppure ridurre la frequenza delle pulizie, ed in questo caso la scuola rimarrebbe sempre parzialmente sporca”. La salute del personale e degli alunni è, in ogni caso, messa a serio rischio. Le organizzazioni sindacali, al fine di salvaguardare i lavoratori, chiedono ai sindaci di farsi carico del problema e di attivare maggiori controlli.