TRAPANI. Il Consiglio Provinciale di Trapani ha commemorato la figura del giudice G.Falcone, della moglie F.Morvillo e della scorta: V.Schifani, R.Dicillo e A. Montinari periti con lui nell’attentato di Capaci. Sono trascorsi 19 anni da quel funesto giorno, ma il ricordo va coltivato e rinnovato anche per le generazioni che non conobbero questo giudice non essendo vissuti in quegli anni. Il Presidente del consiglio Provinciale P. Poma ha ricordato all’assemblea il periodo storico e la tenacia con cui Falcone e gli agenti di Polizia, e le forze dell’ordine in genere, combatterono la tracotanza mafiosa e continuano a farlo dopo quasi vent’anni da quei fatti. G.Falcone aveva capito il funzionamento della cupola mafiosa e stava trovando i mezzi per combatterla, per questo fu ucciso con tanta ferocia; non volevano rischiare che restasse vivo. Ma anche da morto il suo esempio continua ad illuminare il lavoro della magistratura che giorno per giorno ancora lotta per migliorare la civile convivenza. Nella riunione del pomeriggio si è osservato un minuto di silenzio.