Filippo Mancuso, giurista ed ex Ministro, è morto il 30 maggio a Roma. La camera ardente è stata allestita per il 31 maggio presso la Corte di Appello di Roma, in piazza Adriana 1 e i funerali si terranno oggi presso la Chiesa Santa Maria Stella Mattutina.
Chi era Mancuso? Si può dire che fosse un uomo controverso, un giurista con i fiocchi, ma eccessivo nelle esternazioni e nelle visioni di un garnatismo altalenante , perchè un uomo di parte, fieramente di parte. Entrò in politica nel ’96 con Forza Italia. Una sintesi del carattere coriaceo sono state le lotte televisive contro gli oppositori. Un esempio che è rimasto negli annali è il dibattito acceso tra Mancuso e Veltroni, in cui l’ultimo esprimeva incredulità e imbarazzo per le posizioni estreme dell’ex ministro. Certamente era un giurista preparato che, però, sentiva il bisogno di rivoluzionare le regole del rapporto politica-potere giudiziario. Il suo impegno fu tale che la sua figura oggi viene messa in relazione con la visione del diritto e della giustizia tipica del berlusconismo. Sarebbe riduttivo liquidare la figura di tale giurista riducendola soltanto alla questione politica. Al di là delle posizioni politiche, l’omaggio va comunque ad un giurista preparato ed uomo di valore .