PALERMO – Secondo la sentenza emessa dalla corte d’assise di Palermo, presieduta da Giancarlo Trizzino, viene assolto Totò Riina dall’accusa di essere il mandante e l’organizzatore del sequestro e dell’omicidio del giornalista Mauro De Mauro. Secondo i magistrati il boss Corleonese viene assolto per “insufficienza di prove”. La vicenda De Mauro, risulta a distanza di 41 anni dalla sua morte ancora un mistero. Diversi sono stati i casi di depistaggio e insabbiamento delle prove. Delusa la figlia di De Mauro: “Sono molto turbata per questa conclusione – commenta amareggiata- perché ritenevo, dopo avere seguito la requisitoria dei pubblici ministeri e le dichiarazione di alcuni collaboratori che ci fossero le condizioni per arrivare a una conclusione diversa”.