FIRENZE – Secondo il magistrato, Antonio Ingroia, durante le stragi del 93′ a Palermo “ci fu reticenza da parte di uomini dello Stato”. Lo ha detto alla Festa Nazionale di Libera a Firenze. Il procuratore aggiunto di Palermo, riapre un triste capitolo della storia del nostro paese, quello dell’intreccio tra mafia e politica. Infatti, secondo il magistrato, da oltre 20 anni non si è rilevata nessuna verità giudiziaria e nessuna responsabilità da parte dei mandanti esterni delle stragi.