Crisi idrica, situazione gravissima

La gente si organizza come può, programma quando e con quali modalità fare pulizie e lo stesso fa per lavare gli indumenti, ma il problema sembra aggravarsi in tutta la provincia di Trapani. La gente è stanca. Ultimo caso, cronologicamente, a Valderice, si è fermato il dissalatore Nubia, ciò va ad aggravare una situazione già critica. Molti danno la colpa ai guasti causati da vari fattori, ma molti tacciono sui furti di acqua che avvengono, si dice, giornalmente lungo le linee delle fonti. Il sindaco di Valderice, Iovino, si augura che nella riunione prevista stamattina in prefettura, per affrontare l’attuale problema dell’emergenza idrica, si trovino le soluzioni per arrivare ad una svolta seria e definitiva e che non si tratti dell’ennesimo “buco nell’acqua”.

Anche Alcamo ha conosciuto questi periodi ed oggi molti dicono: “Meno male che abbiamo l’acqua almeno ogni 5-6 giorni!”. Il problema, però, resta critico e l’amministrazione lo sa bene tanto che, ad onor del vero, il sindaco Scala e l’amministrazione comunale cercano di trovare soluzioni e tamponare le falle del sistema idrico.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.