Molte volte partire da favoriti è un danno, perché le altre squadre cercano maggior equilibrio per non prenderle e il più delle volte è la linea guida giusta che le porta alla vittoria storica, così la Pallacanestro Trapani, considerata la grande favorita, non potrà mai permettersi di abbassare la guardia e pensare che esistano squadre materasso; se pensasse così si avvierebbe verso la sicura sconfitta.
Lo sa bene anche il suo coach, Flavio Priulla, che afferma: “Credo che da un certo punto di vista la partita di Canicattì sia stata esemplificativa di ciò che troveremo nel corso della stagione. Affronteremo sempre squadre tranquille, che ci attenderanno sapendo che una vittoria costituirebbe l’impresa dell’anno e una sconfitta l’assoluta normalità. La prestazione non è stata certo ideale: si è evidenziato che il lavoro da compiere è ancora molto, sia in difesa che in attacco. Però, sono fiducioso, perché il gruppo ha dimostrato ottime capacità reattive nella seconda metà di gara, quando effettivamente abbiamo giocato con maggiore cattiveria e ci siamo scrollati di dosso qualche imbarazzo di troppo. Abbiamo concesso solo 61 punti a Canicattì, cui vanno fatti i complimenti perché ha giocato un’ottima partita, ma non abbiamo difeso benissimo. E’ chiaro che dovremo cercare di aumentare l’intensità difensiva e il ritmo di gara, perché solo questo ci consentirà di progredire nell’approccio ai quaranta minuti”.