ALCAMO- Chi vive ad Alcamo e dintorni lo sa. Si sentono la notte e si vedono di giorno per le strade. Il randagismo purtroppo nelle nostre zone è divenuto realmente un problema. Dopo che il canile abusivo è stato chiuso nel 2009 e i cani sono stati trasferiti in Calabria, il comune di Alcamo non ha più provveduto alla ricostituzione di luogo in cui questi cani potessero vivere tranquilli. La situazione odierna mostra una presenza massiccia di randagi, che vengono accuditi da qualche cittadino sensibile o da alcuni volontari della “LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE”, che accudiscono e aiutano, talvolta anche in casi di emergenza, le povere bestiole senza padrone. Il comune di Alcamo dovrebbe pensare che esistono delle reali esigenze di un canile, che possa essere un luogo, non di reclusione come spesso si tende a fare, ma un luogo di permanenza in cui i cani possano vivere in una sorta di branco circoscritto.