ALCAMO. Un uomo di 34 anni, C.S., alcamese, ma trapiantato al Nord per lavoro, aveva inizialmente cominciato a commettere atti persecutori nei confronti della moglie, poichè quest’ultima aveva interrotto la relazione. Qualche mese fa, infatti, l’uomo è stato sottoposto a misura cautelare personale con divieto di frequentare gli stessi luoghi della consorte. Tale ammonizione non ha, tuttavia, sortito l’effetto sperato e ogni qualvolta l’uomo si è trovato ad Alcamo, ha continuato a molestare la moglie, aggiungendo pretese anche sull’affidamento dei figli, anch’essi dunque vittime di tale situazione. Viste le continue provocazioni, le condotte persecutorie e lo stato di ansia indotto nella donna e nei suoi familiari, il commissariato di Alcamo ha svolto ulteriori indagini, che hanno portato alla misura cautelare che impedisce all’uomo il soggiorno ad Alcamo.