PALERMO. Non a tutti i palermitani piace differenziare, perchè, diciamo la verità, è anche fastidioso dover tenere in cucina, o sul balcone, tanti sacchetti per la differenziata. Ma sapendo che il fine è migliorare la vita della città, tutti o quasi si piegano a questo “sacrificio”, e quando sembra che differenziare sia possibile ecco che riemergono, e peggio ancora hanno conferma, i dubbi del passato. In tanti dicevano che tanto non sarebbe servito a niente, che Palermo non vuole cambiare e migliorare. La notizia è di quelle che fanno dire a tanti “l’avevo detto io che non serviva”. Un solerte cittadino, armato di macchina fotografica e cinepresa, ha dettagliatamente raccontato come dopo tanto lavoro tutto finisca nella stessa tritatrice/compattatore e poi scaricato a Bellolampo. Allora i cittadini si infuriano e cercano risposte, chi potrà fornirle?