Il Pd batte un colpo. Il suo presidente provinciale Dario Safina ha deciso di parlare. Anzi, di fare una proposta. Punta a convocare gli Stati Generali della società. “Quella – dice – dovrà essere la sede in cui cominciare ad intraprendere la strada che ci conduce ad un futuro fatto non solo di crescita, ma soprattutto di progresso”. Safina vuole essere chiaro. Non pensa soltanto all’alleanza con il Terzo Polo e con il resto del centrosinistra che definisce: “L’alleanza delle forze progressiste, moderate ed autonomiste, che si sono opposte e si oppongono al centrodestra”. Punta ad un’alleanza più grande ed articolata. Oltre al Terzo Polo ed al centrosnistra: “Il governo delle nostre città deve vedere come necessari protagonisti gli imprenditori, i lavoratori, i giovani, le donne e l’associazionismo”. Ecco la grande alleanza che dovrebbe vincere alle Amministrative di primavera nelle città di Alcamo, Trapani, Erice, Marsala, Castelvetrano, Petrosino e Calatafimi-Segesta. Il presidente del Pd va giù duro su un punto: “La realizzazione di questo ambizioso progetto non richiede quale presupposto la creazione di liste civiche da utilizzarsi in campagna elettorale per drenare un po’ di consenso a destra ed a sinistra. Non possono ripetersi le esperienze del passato in cui a tanti si chiedeva un impegno per poi dimenticarsene al termine della campagna elettorale. Al contrario, è necessario elaborare forme e metodologie che possano consentire il continuo coinvolgimento dei cittadini nelle scelte”. A chi si riferisce Safina? Al momento l’unico che sta facendo uso di liste civiche è il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, da mesi in campagna elettorale per la riconferma.