Sebastiano Di Betta nuovo assessore regionale al Territorio e ambiente. Si accende la polemica nell’Mpa.

Nuovo assessore al Territorio e Ambiente per la Regione Sicilia, dopo le dimissioni, nei giorni scorsi, di Gianmaria Sparma, per motivazioni personali. Il Presidente della regione Lombardo ha nominato al suo posto Sebastiano Di Betta, avvocato agrigentino di 39 anni in forza a “Futuro e Libertà”, che negli ultimi anni ha maturato grande esperienza nel settore delle relazioni industriali e societarie, del mondo finanziario, con incarichi di primissimo piano per compagnie nazionali e internazionali.

La decisione ha provocato il consenso dell’area di rappresentanza futurista alla regione, mentre qualche dissenso, soprattutto per la mancata consultazione, è stato avanzato da forze interne all’Mpa, attraverso le dichiarazioni dell’on. Francesco Musotto: “Non è fatto personale, nulla contro la persona, ma non possiamo condividere questo metodo. Le decisioni non concertate con la base del partito e incomprensibili da un punto di vista politico allontanano i militanti dal partito stesso.”

Pronta la replica del presidente Lombardo, che ha dichiarato di aver scelto questo metodo di proclamazione data la natura del governo che guida. Un governo tecnico, che quindi non ha bisogno di concertazione politica nella scelta dei suoi assessori: “Questa scelta, come tutte le designazioni del governo regionale, non è stata sottoposta al vaglio di alcun partito, o ad alcuna consultazione della base, per il semplice fatto che si tratta di un intervento tecnico, perché tecnico è oggi il nostro governo. Le prassi che Musotto auspica, ovvero procedure concordate con la base e scelte politiche – conclude Lombardo – saranno naturalmente poste in essere quando sarà ritenuto necessario il passaggio ad un esecutivo politico”.

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