MAZARA DEL VALLO. Pensavano tutti che con la fine della dittatura di Gheddafi fosse finita la brutta storia dei sequestri delle imbarcazioni mazaresi. Pare invece che nonostante la caduta del colonnello siano rimasti i diktat, se è vero, come è vero, che è stato sequestrato un motopeschereccio di Mazara del Vallo, armatore mazarese, con dieci marittimi a bordo (di cui pare quattro italiani e sei stranieri). Fermati in acque internazionali, ma in quella zona che Gheddafi considerava di sua pertinenza, e trainati nel porto di Tripoli, da due giorni sono in pratica in stato di fermo, anche se indiscrezioni dicono: trattati bene. Speriamo che sia l’ultimo episodio legato al passato e che si riesca a fare subito, e bene, nuovi accordi sulla navigazione, in modo da non dover più sentire queste notizie, e soprattuto per la sicurezza dei nostri marittimi.