PALERMO – Notevoli variazioni nel campo dell’esenzione ticket che farebbero perdere l’agvolazione a più di 500 mila siciliani. Questo quanto previsto dal nuovo ddl, già approvato in commissione Sanità ma bloccato dalla commissione Bilancio. “La norma – spiegano dall’assessorato – si rende necessaria perché ce lo chiede lo Stato, che minaccia di non trasferire più le risorse necessarie a coprire l’esenzione, circa 100 milioni di euro, se non omologhiamo il sistema di calcolo a quello nazionale. Inoltre con il sistema del reddito la Guardia di Finanza potrà fare controlli più capillari rispetto all’Isee, che è un sistema complesso. Non a caso oggi ci sono 1,6 milioni di siciliani esenti da ticket, forse un pò troppi”.
Infatti uno degli elementi principali di tale variazione riguarda il calcolo per l’esenzione attraverso il reddito e non più con il parametro Isee, che mette insieme diverse cose, come reddito e patrimonio. Inoltre è previsto il blocco dell’esenzione per chi ha più di 6 anni e meno di 65 anni, mentre fino a oggi nell’Isola si poteva evitare di pagare il ticket a qualsiasi età. Nel dettaglio quindi potranno essere esentati soltanto “cittadini di età inferiore a 6 anni e superiore a 65 anni appartenenti a un nucleo familiare con un reddito complessivo non superiore a 36.151 euro”. Saranno esentati inoltre portatori di patologie e malattie gravi, a esempio tumori, donne in gravidanza e “soggetti in particolari situazioni di disagio economico”: nel dettaglio, disoccupati, operai in cassa integrazione, pensionati con meno di 65 anni e un reddito inferiori agli 8 mila euro all’anno”.